Il 12 febbraio si festeggia un anniversario davvero importante per la moda italiana: sono passati 70 anni dalla prima sfilata organizzata a Firenze da Giovan Battista Giorgini. L’uomo ebbe la geniale idea di mettere a punto una mostra di abiti pregiati con tanto di modelle indossatrici nella sala da ballo della sua casa in via dei Serragli a Firenze, in Villa Torrigiani.
Per celebrare questo importante anniversario e in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Giorgini, è stata quindi organizzata una conferenza internazionale, che vede l’intervento di vari docenti ed esperti in collegamento da tutto il mondo: un evento promosso dall’Archivio Giorgini insieme all’Università di Bologna e in collaborazione con Associazione Oma (Osservatorio dei Mestieri d’Arte).
Il successo della moda tricolore nel mondo: dal passato al presente
Il fulcro della manifestazione sarà proprio quella celebre sala da ballo, dove tutto ha avuto inizio. Di cosa tratterà la conferenza? Argomento centrale è l’esportazione dell’artigianato artistico, un settore in cui Giorgini ha sempre lavorato, fin dal 1923, ma si parlerà anche del successo della moda italiana: basti pensare che nel 1951 nell’arco di un solo anno, crebbe in modo esponenziale passando da 125 mila dollari a 1.5 milioni. I numeri all’epoca crebbero in tutti i settori: l’esportazione di maglieria crebbe da 364mila a oltre 18 milioni di dollari e quella delle calzature salì da 125mila dollari a più di 23 milioni.
Ci saranno anche temi secondari, come la conquista del mercato americano e l’influenza italiana nella nascita del settore moda in Brasile. Gli interventi previsti sono quelli di grandi esperi del settore: Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la moda italiana, Luigi Salvadori, presidente di Fondazione CR Firenze, e Mario Boselli, presidente onorario della Camera nazionale della moda italiana. Gli anniversari da celebrare sono in realtà due e coincidono anche con la centesima edizione di Pitti Uomo, in programma a giugno prossimo. Anche in quell’occasione ci sarà spazio per il ricordo di Giorgini: verrà presentata la sua prima biografia e una mostra dedicata.