Dopo un 2020 turbolento, la moda italiana, in particolare quella maschile, vede un cambiamento radicale nel corso del 2021 e si prepara alla ripresa negli anni a venire.

Dall’11 al 13 gennaio 2022, la Fortezza da Basso di Firenze ospiterà la 101esima edizione di Pitti Immagine Uomo.
Dopo il successo dell’edizione estiva, il salone si rianima anche nella sua versione invernale. La fiera si svolgerà eccezionalmente in contemporanea con Pitti Immagine Bimbo, mentre a giugno saranno allestiti nuovamente in date separate.
‘Pitti Reflections’, riflessioni e riflessi, è il nuovo tema dei saloni invernali: finestre che si aprono sul mondo e gioco di specchi che simboleggiano la rinascita e la ripartenza. 
Il percorso si articolerà in tre macro aree: il classico, lo streetwear e i brand di ricerca.
Ann Demeulemeester sarà il brand special guest, ed è già confermata la presenza di alcuni ‘big’ del salone, tra cui Brunello Cucinelli e Lardini. 
Per partecipare alla fiera sarà necessario avere il green pass e all’interno ci saranno ben sei punti tampone.

Pitti Uomo 101 e Pitti Bimbo 94: i saloni invernali ritornano in presenza

Lo scorso anno, la mancanza della manifestazione in presenza era pesata un po’ a tutti. 
La piattaforma digitale ‘Pitti Connect’ fu sicuramente di grande aiuto, ma l’occasione persa di incontrarsi, scambiarsi opinioni e riflettere su quelle che sono le tendenze della moda maschile che da sempre Pitti offre, aveva lasciato senz’altro un grande vuoto.
La piattaforma è stata rilanciata con una speciale preview di Pitti Bimbo 94 che include tutti gli espositori che hanno aderito al prossimo salone. Inoltre, essa anticiperà e accompagnerà la manifestazione in presenza espandendo la possibilità che i brand e le aziende hanno di farsi conoscere, comunicare le nuove collezioni in maniera globale e connettersi con i buyer internazionali e la stampa specializzata.

“Il tema editoriale è sempre un argomento importante per le edizioni di Pitti, a cui dedichiamo grande attenzione”, ha spiegato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Pitti Reflections significa riflessioni, ma anche riflessi, interiori ed esteriori, finestre che si aprono, squarci che portano dentro e fanno guardare lontano, rimandi che vanno oltre quello che ci si aspetta per rappresentare un nuovo inizio, proprio come Pitti Uomo 101”.

Il tema è il filo conduttore degli allestimenti in Fortezza e alla Stazione Leopolda, realizzati sotto la direzione creativa di Angelo Figus in collaborazione con Alessandro Moradei, mentre la campagna pubblicitaria è stata scattata dal duo Narènte, in un set fotografico di grande impatto.