Il 5 giugno del 1224, l’imperatore Federico II, che deteneva i poteri del Regno di Sicilia e dell’Impero germanico, decise di fondare la prima università laica e statale degli studi del mondo Occidentale. La scelta cadde su Napoli, perché facilmente raggiungibile sia via terra che via mare: Partenope era una delle città più ricche e grandi del regno e poteva ospitare studenti provenienti da tutta la Penisola, oltre che da tutto il mondo conosciuto fino a quel momento.
Università Federico II di Napoli: professori illustri e primati
Oltre 700 anni di Storia per un istituto che ha conosciuto fama e declino. Nel Settecento, grazie all’intervento delle dinastie degli Asburgo prima, e dei Borbone poi, l’ateneo riuscì a riprendersi: nel 1735 venne creata la prima cattedra di Astronomia in Italia, l’anno successivo la prima cattedra di Economia. Tanti i nomi celebri che hanno fatto la storia della Federico II, come il filosofo Giambattista Vico che in questa Università è stato professore di spicco.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti: la facoltà di Ingegneria è stata riconosciuta come la migliore d’Italia, grazie anche alla costruzione della prima trave al mondo attraverso l’uso della stampante 3D. Tra tradizione e innovazione continua la storia dell’Ateneo italiano, che presto raggiungerà l’ambito traguardo degli 800 anni di attività.