La storia di Officine Panerai comincia a Firenze, sul Ponte alle Grazie. Qui Giovanni Panerai apre il suo laboratorio, il suo negozio, ma anche la prima scuola di orologeria della città. Il grande successo di questi prodotti artigianali e la collaborazione con la Regia Marina porteranno Giovanni a trasferire la sua attività nella sede attuale, all’interno del Palazzo Arcivescovile in Piazza San Giovanni.

Officine Panerai: dal Radiomir al Luminor

Dall’ingegno Panerai prende vita, nel 1916, il Radiomir, una polvere a base di radio che consente di rendere luminosi quadranti di strumenti e congegni di mira. La sostanza diventerà un elemento centrale della produzione di Officine Panerai. Il primo passo di una storia fatta di traguardi e innovazioni continue. Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, Panerai crea gli orologi Radiomir per gli incursori del Comando del 1° Gruppo Sommergibili della Regia Marina Italiana. Le sue caratteristiche? Una cassa di grandi dimensioni in acciaio con forma a cuscino, numeri e indici luminescenti, anse a filo saldate alla cassa, movimento meccanico a carica manuale, largo cinturino resistente all’acqua e lungo abbastanza da poter essere allacciato sopra la tuta.

Due anni dopo Officine Panerai apporta alcune modifiche e produce un nuovo modello di Radiomir, caratterizzato da un quadrante di piastre sovrapposte con indici e numeri traforati, anse in barretta metallica e numerazione ridotta a 4 grandi numeri arabi ai punti cardinali e una serie di indici, per una maggiore visibilità. Gli uomini della Marina hanno bisogno di orologi italiani forti e resistenti: ci pensa Panerai! 

Nasce poi il Mare Nostrum, un cronografo a due contatori, bello e funzionale. Un modello che darà la spinta ai successivi studi e alla progettazione di quelli che diventeranno gli elementi-simbolo del marchio fiorentino: il dispositivo a ponte con leva proteggi corona, la mezza luna d’acciaio che evita le infiltrazioni nella cassa. Dopo il Radiomir, tocca al Luminor, una sostanza a base di trizio. Anche la Marina Militare Egiziana non riesce a resistere al fascino degli orologi italiani e cosi nasce l’Egiziano Panerai realizza, un orologio dalle dimensioni e dalla robustezza eccezionali. 

Orologi Luminor Panerai

Orologi Luminor Panerai

Innovazione e mercato mondiale: nasce la Manifattura Panerai

A Giuseppe Panerai subentra il figlio Guido e oltre agli orologi, l’azienda comincia a fornire alla Marina Militare anche bussole, profondimetri da polso e torce subacquee a compensazione di pressione. Arriva il momento della prima collezione presentata al pubblico: tre serie di orologi in edizione limitata. Il Luminor Panerai, il Luminor Marina Panerai e il Mare Nostrum Panerai diventano nel 1993 dei veri e propri oggetti di culto.

Come ogni eccellenza italiana che si rispetti, anche per le Officine Panerai arriva il momento dell’esordio sul mercato internazionale dell’alta orologeria. Un passo verso il futuro, ma contemporaneamente anche un ritorno alle origini, con la riapertura della storica boutique Panerai, una bottega in cui si ritrovano tutti gli appassionati e i collezionisti che cercano prodotti esclusivi. 

Nel 2002 viene inaugurata la Manifattura Panerai a Neuchâtel, in Svizzera: qui l’alto artigianato italiano incontra la tecnica dell’orologeria svizzera per dare vita agli orologi migliori del mondo. Qualche anno dopo ecco il primo risultato di questo fortunato connubio: Officine Panerai lancia il primo movimento in-house, il P.2002. Si tratta di un calibro manuale con funzione GMT e riserva di carica di otto giorni. A questo calibro ne seguiranno tanti altri, ognuno più innovativo dell’altro.

Dettagli Orologi Panerai

Dettagli Orologi Panerai

 

I Consigli dell’esperto

Abbiamo chiesto a Carmine Di Donato, founder e responsabile del Blog www.recensioniorologi.it, indicazioni dei nuovi modelli Panerai da prendere in considerazione.

I nuovi Luminor Due Panerai, sono davvero molto interessanti, in quanto sono accomunati dal titanio della cassa e dal blu soleil del quadrante. Tra questi anche il primo “45 mm” della Casa, dotato di cinturino intercambiabile con sistema a sgancio rapido Quick Release, che si aziona con una semplice pressione sul retro. Questo modello dispone di un doppio fuso orario, indicazione 24 ore con segnalatore am/pm e indicazione della riserva di carica lato quadrante, il tutto ospitato in soli 4,8 millimetri di spessore grazie all’impiego di un micro-rotore decentrato bidirezionale in lega di tungsteno.
Il movimento è ovviamente automatico ed è spinto dal calibro P.4002. Il prezzo di 11.800 euro è il linea con meccanica e garanzia sul valore futuro”.

Orologi Panerai

Orologi Panerai: modelli esclusivi e collezioni-tributo

Nel 2010 nasce la collezione Panerai Galileo Galilei, dedicato al genio toscano. Tre modelli eccezionali: l’Astronomo, lo Scienziato e l’orologio planetario Jupiterium Panerai, che mostra le posizioni sulla sfera celeste del Sole, della Luna e di Giove con i cosiddetti Pianeti Medicei, cioè i suoi quattro principali satelliti. Il 2011 è invece l’anno di lancio di un altro gioiellino, il Luminor Submersible 1950 3 Days Automatic Bronzo.

L’evoluzione del calibro Panerai non si ferma e al Salone Internazionale dell’Alta Orologeria di Ginevra del 2013 Officine Panerai presenta il Pocket Watch Tourbillon GMT Ceramica, uno straordinario orologio da tasca in ceramica. Nel 2016 tocca al Radiomir 1940 Minute Repeater Carillon Tourbillon, l’orologio tecnicamente più complicato mai prodotto, con un regolatore a tourbillon e il doppio meccanismo di ripetizione minuti che batte l’ora locale o quella di un secondo fuso orario.

Orologi Radiomir Panerai

Orologi Radiomir Panerai

Fedele ai valori di quella piccola bottega fiorentina, la manifattura Panerai non si ferma e continua la ricerca nel campo dell’innovazione tecnica per vestire i polsi degli uomini moderni di tutto il mondo con eccellenti orologi italiani.