Il jeans è il capo di abbigliamento più utilizzato: comodo, versatile, non passa mai di moda e sta bene a tutti.
Tra i marchi di jeans italiani possiamo adesso annoverare anche un’azienda bergamasca, nata nel 2012, che si preoccupa dello sviluppo sostenibile e soprattutto di creare prodotti che possano portare benefici alla filiera produttiva italiana: la Par.Co Fashion.
Il progetto è portato avanti da due donne, Laura Robotti e Giada Maffeis, è molto ambizioso e ha dato vita a un brand completamente innovativo basato sulla realizzazione di capi di abbigliamento sostenibile i cui prodotti di punta sono i capi in denim ecologico.
“Scegliendo fibre naturali, organiche e innovative combinato con importanti cambiamenti nella catena di produzione, abbiamo ridotto significativamente il consumo di acqua e rimosso sostanze chimiche pericolose per le persone e per l’ambiente “.
Questo è il loro motto, ciò in cui credono: tutti i prodotti sono di alta qualità con design ricercato, con uno sviluppo sostenibile E2E completo . Fibre naturali come il cotone organico cresciuto in aziende certificate. Il cotone organico viene filato, intrecciato, deformato e tinto su telai storici in Giappone, paese con elevati requisiti ambientali e in Italia da aziende certificate, GOTS, OEKO-TEX, SA8100, e che hanno firmato il Greenpeace Fashion Detox Commitment.
PAR.CO: QUALITÀ DEL LAVORO, CREATIVITÀ E SVILUPPO
Par.Co Fashion crede molto nell’innovazione e nel coinvolgimento di tutte le realtà coinvolte nella filiera, che diventano parte integrante dell’intero progetto e non rimangono meri esecutori.
L’obbiettivo è quello di pianificare un lavoro continuativo ed evitare così le logiche dello sfruttamento e del lavoro concentrato solo in pochi mesi dell’anno.
Il laboratorio MA.VI.CO – che trasforma il tessuto in jeans sulla base del design fornito da Par.Co. Fashion – è costituto da 8 donne. Ogni artigiana si sente apprezzata perché l’azienda valorizza le loro capacità lavorative e si confronta con ognuno di loro per la scelta dei tessuti e per il design dei modelli. Grazie alla crescita professionale e alla migliore organizzazione del lavoro le artigiane riescono ora a coniugare esigenze lavorative e familiari, cosa impensabile in un laboratorio tessile che deve sottostare alle logiche di mercato.
IL COTONE BIOLOGICO: BENEFICI PER IL PRODUTTORE E PER IL CONSUMATORE
Alla base del lavoro delle due donne vi è il rispetto e la tutela dell’ambiente. Par.Co Fashion crede fermamente che tutti si dovrebbero impegnare per diminuire le emissioni di CO2 ed è per questo motivo che l’azienda ha creato un jeans unico, in cotone biologico certificato da GOTS (Global organic textile standard), non solo per quanto riguarda la materia prima ma anche per i processi produttivi di filatura, orditura, tintura e tessitura.
Per realizzare un jeans con il metodo tradizionale, infatti, occorrono circa 10.000 litri d’acqua. La Par.Co Fashion vuole abbattere gli sprechi e perciò ha optato per dei lavaggi innovativi con una forte riduzione di utilizzo dell’acqua, senza impiegare alcuna sostanza chimica nociva per l’ambiente, per chi produce e anche per il consumatore finale. I jeans, con il loro design unico e inconfondibile con grande cura dei dettagli, sono stati presentati con successo nelle principali fiere di settore, Fair & Ethical Fashion a Milano ed Ethical Fashion Show a Berlino.
Ma questa azienda produce anche abiti di ortica trattata al vapore, giacche di lana tinte con colori assolutamente naturali, e accessori come occhiali e orologi in legno. Tutti questi prodotti sono stati scelti tra i più interessanti oggetti del Made in Italy votati alla sostenibilità ambientale.