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“Le fragranze possono essere più di un piacevole accessorio. Un grande profumo è un’opera d’arte. Può risollevare le nostre giornate, arricchire le nostre notti e creare pietre miliari nelle nostre memorie. Una fragranza è emozione liquida.”(Michael Edwards) Un profumo è un segno distintivo, il primo vestito a contatto con la pelle, una scelta che determina bene chi siamo o chi vogliamo essere. Nel vasto mondo delle fragranze, la frequente richiesta è quella di una nota olfattiva che si distingua dalle altre, di un’essenza esclusiva. Ciò che si vuole non è un profumo qualsiasi, ma “il profumo”, quello che ci rende unici, riconoscibili tra tutti.
I profumi italiani: essenze in passerella e botteghe artigianali
Grandi marche e profumi di nicchia, l’universo delle essenze Made In Italy è molto ricco e variegato. Molto fortunato si è rivelato il connubio con il mondo dello Style, per cui i più famosi stilisti di moda italiana hanno lanciato linee di profumi diventati vere e proprie icone: da Acqua di Giò di Giorgio Armani a Roma di Laura Biagiotti, passando per Valentino, Dolce & Gabbana, Salvatore Ferragamo, Moschino e Versace, immancabili nell’elenco dei grandi marchi di profumi italiani. Come per tutte le eccellenze dello Stivale, anche la profumeria è strettamente collegata alla tradizione artigianale, a quei creatori di profumi italiani che cominciarono a conquistare cuori e nasi molto tempo fa.
officina di santa maria novella
La più antica casa di produzione di profumi italiani nasce nel 1221 dalla prima farmacia d’Europa nella celebre Basilica di Firenze. Qui il profumo da uomo più che vintage è storia. Furono i frati domenicani ad avere l’intuizione di estrarre i medicamenti e i profumi dalle erbe aromatiche e officinali del loro orto. Ogni ricetta era segreta e gelosamente custodita, per la gioia di principi e granduchi che potevano godere così di un prodotto personalizzato, come l’Acqua della Regina, creata appositamente per Caterina de’ Medici. Base di bergamotto e oltre 40 possibili variazioni, tra fiori e frutti, patchouli e tabacco, vaniglia e il classico vetiver.
violetta di parma
Anche in questo caso tutto nacque per mano dei frati che nel 1556 cominciarono nella città emiliana a preparare unguenti profumati. A metà dell’800 Maria Luigia Duchessa di Parma chiese al convento di realizzare un profumo apposta per lei, a base di foglie e fiori di violetta: nacque così la celeberrima Violetta di Parma, diventata oggi uno dei profumi italiani di lusso più apprezzata nel mondo.
frecceri – acqua di genova
Nel 1853 questo profumo fu creato da Stefano Frecceri per Vittorio Emanuele II. Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione, una delle donne più belle ed eleganti d’Europa ne restò letteralmente incantata.
Satinine Officina Odoraria
A Milano Lorenzo Usellini fonda nel 1883 una società per l’importazione e la distribuzione di articoli da toilette. Negli anni ’30 arrivano i profumi come “Orchidea nera” e “Caccia alla volpe”. Anche le boccette porta fragranze erano rigorosamente Made In Italy firmate Vetrerie Bormioli. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Usellini diede il via a quella che oggi è diventata una vera e propria moda: i profumi “sfusi”. Le boccettine potevano essere riempite comodamente in profumeria, una volta terminato il profumo. Avanguardista.
Carthusia
Riuscire a racchiudere in una boccetta tutta la bellezza di una delle isole più famose al mondo sembra impossibile, ma Carthusia ci riesce benissimo da anni. Nell’elenco dei profumi italiani non possono mancare le fragranze prodotte a Capri, negli splendidi giardini a picco sul mare. La nascita del marchio Carthusia è avvolta nella leggenda: si narra che nel 1380 il padre priore della Certosa di San Giacomo preparò un bouquet di fiori di Capri per accogliere la Sovrana D’Angiò sull’isola. L’acqua che conservò quei fiori per tre giorni ne assorbì il gradevole profumo, il “Garofilium silvestre caprese”. La ricetta di questa essenza, insieme ad altre, venne custodita all’interno della Certosa fino alla scoperta del priore nel Novecento e alla conseguente realizzazione di un piccolo laboratorio di profumeria da parte di un giovane chimico, “Carthusia” cioè “Certosa”. Il punto di forza dei prodotti Carthusia è la possibilità di personalizzazione della fragranza a 360°. Il cliente può decidere ogni singola nota olfattiva. Più che un profumo, una firma.
Acqua di Parma
Uno dei brand di profumi italiani più famosi al mondo che conserva la tradizione dell’artigianalità. Le colonie di Acqua di Parma sono intense, originali, uniche. Il bergamotto colpisce l’olfatto accompagnato dalle sfumature di cuoio, ambra, ebano, mirra e quercia. Chi dice Acqua di Parma dice profumi italiani da uomo di gran classe e di lusso: il prezzo di Acqua di Parma arriva anche fino a 400 euro.
Lorenzo Villoresi
A Firenze c’è un laboratorio in cui è possibile costruire il proprio profumo personale, secondo la propria personalità. Profumi maschili, profumi femminili o profumi unisex che si ispirano all’odore del mare. Mare Nostrum Aura Maris. Bergamotto e mandarini in testa, patchouli, narciso, e gelsomino un attimo dopo.
Ortigia
In Sicilia nasce una profumeria artigianale che utilizza solo ingredienti prodotti nell’isola. Fra i profumi da uomo più richiesti c’è l’Ambra Nera, dall’aroma di resina e spezie su una base di labdano, muschio e galbano.
Profumerie di nicchia italiane: la scelta di un’essenza unica
I profumi di lusso italiani puntano sempre di più alla personalizzazione del prodotto: le profumerie sparse per la Penisola offrono l’esclusiva possibilità di mixare le fragranze a proprio piacimento per creare un’essenza cucita addosso, come il più naturale dei vestiti. Sono molte le profumerie di nicchie che hanno capito l’importanza dell’unicità. A Milano, da Profumo di via Brera 6, tra le vetrine scintillanti si alternano marchi classici accuratamente selezionati ad assolute novità. Sacro Cuore a Bologna, invece, è una tappa obbligata per chi ama gustare profumi d’autore in un vero e proprio salotto d’altri tempi. E poi ancora Gambarini ad Arona e la profumeria Gabriella, a Ravenna, che presentano al cliente una vasta scelta tra profumi storici e d’avanguardia. Anche Mariabruna, a Brescia, è un tempio di fragranze artistiche da oltre un trentennio.
Note di testa, di cuore e di fondo: ad ogni attimo la sua persistenza, ad ogni essenza la sua scintillante confezione, ad ognuno il suo profumo, scelto tra tanti, selezionato con cura. In quelle preziose gocce che indossiamo quotidianamente sono intrappolati ricordi, sogni, amori perduti e amori da conquistare, giornate da dimenticare e viaggi indimenticabili. Oltre al buon odore, i profumi italiani cercano di lasciare sulla pelle molto di più: la bellezza di una terra che non si può raccontare, ma solo vivere.