Colori che brillano al sole, profumo di fiori che riempie l’atmosfera, germogli che fanno capolino dai rami. E ancora frutta, verdura, erbe, ricerca di sapori che donano freschezza al palato, senza rinunciare al gusto.
Le ricette in primavera sono un vero e proprio inno alla natura in rinascita: di regione in regione, di territorio in territorio, si sfruttano i regali spontanei della Terra per realizzare degli ottimi piatti primaverili.
Le migliori ricette di stagione: la primavera nelle regioni d’Italia
Vuoi realizzare un menu di primavera ispirato alla tradizione culinaria regionale italiana? Ecco degli ottimi spunti per variegate e gustose ricette con verdure di stagione.
Risotto agli asparagi
Cominciamo con uno dei primi piatti primaverili preferiti dagli italiani e preparato soprattutto in Veneto, il cui territorio abbonda di asparagi, coltivati e selvatici. Tra bianchi e verdi c’è solo l’imbarazzo della scelta: l’asparago di Badoere si presenta in entrambe le versioni, mentre quelli di Cimadolmo e Bassano sono solo bianchi. In ogni caso l’ingrediente si presta perfettamente ad essere cotto a vapore per poi essere aggiunto al risotto preparato all’italiana, lentamente con brodo vegetale.
Subrich
Un piatto piemontese il cui nome deriva dal francese “sur brich” cioè sul mattone, per indicare il modo di cottura. Si tratta di frittelle morbide e dalla forma arrotondata, piccole e gustosissime. Come realizzarle? Ma con la verdura di primavera, ovviamente. Tritando prima in modo grossolano erbe, spinaci e asparagi e poi impastando il tutto con uova, parmigiano e olio. E se pensate che non sia una ricetta light vi sbagliate: la tradizione prevede cottura al forno, niente frittura!
Turtun di Castelvittorio
Diciamolo pure, le torte salate vanno bene in qualsiasi periodo dell’anno. In Liguria nella bella stagione di prepara spesso questa grande torta di verdure con erbe selvatiche, formaggio fresco di capra o pecorino, farina, uova e olio extravergine di olive taggiasche. La sfoglia va preparata e stesa rigorosamente a mano per poi passare alla cottura senza teglia, nel forno a legna: è proprio questo passaggio che conferisce alla torta il caratteristico sapore.
Supa de luvertis
Un vero must della primavera in terra lombarda: la raccolta dei luvertis nell’erba alta, in tenuta ginnica. Nello specifico si tratta di germogli del luppolo utilizzati per preparare una minestra squisita insieme a patate e riso. E se la minestra vi sembra un piatto troppo invernale, si può sempre optare per una delle mitiche insalate italiane. Dopo averli lessati e conditi, mixati insieme agli ingredienti che preferite, avrete dato vita ad un’ottima insalata primaverile.
Pasta con gli strigoli
Tanti nomi per chiamarli, un solo modo per gustarli pienamente. Sono gli stridoli, strigoli, carletti, bubbolini o tagliatelle della Madonna: erba selvatica dal sapore leggermente amarognolo. In Emilia Romagna si fanno soffriggere con pancetta, cipolla, olio e vino e si usa questo condimento per un buon piatto di pasta in primavera.
Vignarola
Un piatto originario della provincia di Velletri che prende il nome dalla tradizione di ricercare gli ingredienti per comporlo tra i filari di viti. Si tratta di un piatto povero a base di carciofi, fave e piselli, a cui si può aggiungere un tocco di pancetta. Le verdure vanno cotte secondo i diversi tempi di cottura.
Garmugia
A Lucca in primavera vanno tutti ghiotti di questo più che nutriente piatto unico, composto di verdure stagionali, come piselli, punte di asparagi, carciofi croccanti, fagioli e fave. A completare i sapori ci pensano la carne di manzo o vitello, oltre che la pancetta.
Carciofo di Cupello ripieno
In terra abruzzese è facile imbattersi in questa eccellenza italiana, il carciofo di Cupello, chiamato anche mazzaferrata, perché la forma ricorda proprio quell’arma antica. Sapore intenso, retrogusto dolciastro, consistenza tenera e carnosa. Il modo ideale per cucinarlo? Ripieno di mollica di pane, formaggio grattugiato, pepe nero, prezzemolo e uova e poi bollito. Buon appetito!
Cauraro
Un piatto cucinato dai pescatori cilentani praticamente da sempre: stiamo parlando di una gustosa zuppa primaverile a base di verdure e alici di menaica. Una ricetta povera e genuina, che sfrutta al massimo le risorse del territorio campano, le eccellenze di una terra fertile e ricca di sapori.
Frittedda
Nonostante il nome lasci pensare altro, non si tratta di un esempio di ricetta di frittura italiana. Anche in questo caso sono protagonisti gli ingredienti tipici della primavera, cioè fave, piselli, carciofi. Ogni singolo gusto concorre alla creazione di un piatto che può essere unico, ma può diventare anche una variante di antipasto, un ottimo condimento per la pasta o un ghiotto contorno. In Sicilia si cucina in modi diversi: a Palermo si fanno cuocere le verdure lentamente, ad Enna si aggiunge una punta di finocchietto selvatico.
La natura si risveglia e mostra i suoi colori più belli, qui e là spuntano frutti spontanei, germogli che si fanno strada tra l’erba e i fiori: i regali del generoso territorio italiano sono i gustosi protagonisti della tavola in primavera.