Un nuovo modo di concepire la moda: ecco come gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana spiegano ciò che è successo nell’ultima Milano Fashion Week tenutasi dal 23 febbraio al 1°marzo 2021.
A dare il via alle sfilate è stato un robot dai tratti umani, scelto come modo di iniziare un nuovo capitolo ispirato alla tecnologia e ai giovani.
Una collaborazione artistica nata con l’Istituto Italiano di Ricerca, che ha portato, come spiega il direttore Giorgio Metta, alla presenza dell’ I-Club e di tre modelli di R1 nella moda italiana.
Non sono bambole, si tratta di qualcosa che è alla base di tutto e che crea armonia tra ciò che sta succedendo nel mondo e l’abbigliamento.
E non è la prima volta, già tre anni fa nelle loro sfilate Dolce e Gabbana hanno dato spazio ai droni.
Si può dire quindi che il loro è un vero e proprio amore nei confronti di tutto ciò che è tecnologico e all’avanguardia.
Per loro la ricerca è alla base di tutto e la nuova generazione rappresenta la nuova linfa dalla quale sentirsi ispirati.
Ed è proprio ai giovani d’oggi che è dedicata la nuova collezione, a loro che guardano con malinconia e ammirazione gli anni 90 e i capi che hanno caratterizzato quell’epoca.
Un tripudio di abiti ed accessori ispirati a Madonna, Prince e Naomi Campbell, giacche dalle spalle over e piumini leopardati, ma anche cardigan e pull di lana tessuta con il cellophane o giacche di lana e nylon incellophanata, il tutto accompagnato da colori fluo e citazioni sulla moda anni 90’.
La moda ai tempi del Covid-19: la proposta di Dolce e Gabbana
Il mondo della moda ha dovuto fare i conti, e sta continuando a farli, anche con la preoccupazione per il Covid-19, come spiegano i due stilisti, ed è per questo che sono state pensate anche mascherine in plastica e ghette per coprire le scarpe.
Nella società odierna la creatività deve fare i conti con il politically correct, e i ragazzi devono cercare di mantenere alto il loro spirito libero, capace di fargli indossare abiti poco convenzionali senza farsi domande.
Dolce e Gabbana inaugura quindi un nuovo capitolo della moda, con capelli arcobaleno, un sano modo di utilizzare la tecnologia e un pizzico di nostalgia per affrontare un mondo diverso.