Dal mare alla montagna, sono tante le cose da fare durante la notte di San Lorenzo, pensate per tutti gli appassionati di stelle e i sognatori più romantici. Dal 10 al 12 Agosto 2022: scopriamo insieme quali sono gli appuntamenti imperdibili di quest’anno!
Notte di San Lorenzo, leggenda e tradizione: dove osservare le stelle cadenti
La notte delle stelle cadenti prende il nome da un’antica leggenda, quella del martirio di San Lorenzo, arso vivo sulla graticola. Le origini di questa leggenda risalgono ad un passato in cui si ignorava l’astronomia, eppure ancora oggi è tramandata. La tradizione di riunirsi per osservare questo fenomeno è ancora più antica, risalente all’epoca dei Romani, i quali ritenevano che le stelle cadenti provenissero dal dio Priamo, per donare fertilità ai campi. In seguito, questa credenza è stata sostituita da quella della Chiesa, che ha rivelato che si trattasse in realtà delle lacrime di San Lorenzo, versate durante il suo martirio.
La data che ricorda il santo e il suo martirio è il 10 agosto, che quest’anno cade di martedì. Dal punto di vista astronomico, l’orbita della Terra incrocia quella delle Perseidi, lo sciame meteorico che ha origine dalla cometa Swift-Tuttle, nelle notti tra il 10 e il 12 agosto.
Il 12 agosto ammireremo anche la Terza Superluna dell’anno, che sarà più vicina alla Terra e potrebbe apparire leggermente più grande e luminosa del solito.
Il 10 agosto a Montepulciano, in Toscana, torna l’evento “Calici di stelle“: degustazioni e visite guidate in luoghi esclusivi del borgo rinascimentale.
Il 12 agosto, a Cortina d’Ampezzo, il rifugio Col Druscié è protagonista dell’evento “La notte delle stelle cadenti”, che permette di partecipare a una cena gourmet e ammirare la volta celeste con un esperto in un luogo da sogno, raggiungibile con la cabinovia. Il rifugio dolomitico è ben noto per l’osservatorio astronomico Helmut Ullrich che organizza molti eventi a tema. Infine, in Umbria, nel polmone verde d’Italia, il Relais Borgo Campello regala agli appassionati di stelle un punto di osservazione privilegiato: sulla sommità della collina, su cui sorge il borgo medievale di Campello Alto, il cielo sembra più vicino e la connessione con la natura più intensa, soprattutto dopo una lezione di yoga all’aperto.