L’Associazione nazionale tartufai italiani ha realizzato l’applicazione Truffle Market, presentata a Roma presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
L’app è stata studiata nell’interesse degli stessi tartufai con lo scopo di arrestare l’arrivo sleale di prodotti provenienti da Iran, Afghanistan e Paesi limitrofi, difendendo al meglio il Made in Italy e quelle che sono le eccellenze italiane come appunto il tartufo, pregiato tubero che si presta bene a tantissime ricette tipiche italiane. In questo modo, si garantisce al consumatore una maggiore trasparenza, mentre i cavatori di tartufo vengono tutelati dalle frodi commerciali grazie ad un certificato di provenienza e attraverso la tecnologia blockchain.
“Il tartufo – dice Riccardo Germani, presidente dell’Associazione Nazionale tartufai Italiani – viene sempre raccolto immaturo, per evitare il deperimento e per questo serve la tracciabilità. Si tratta di una opportunità per il Made in Italy, se volete comprare il tartufo italiano utilizzate questa app, ridiamo forza ai nostri prodotti, che sono eccellenze”.
Con l’app Truffle-Market puoi rintracciare i tartufi italiani e difenderli dalle contraffazioni
Il Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, ha voluto testare per primo l’app direttamente sul suo smartphone, riconoscendone fin da subito la praticità e facilità di fruizione, ma soprattutto l’importanza di garantire una maggiore sicurezza e tracciabilità delle eccellenze italiane.
Vengono messi in vendita solo i prodotti di alcuni tartufai selezionati aderenti ad AssoTartufai. Il prodotto in offerta viene subito mostrato al potenziale cliente, registratosi sulla piattaforma, con una foto e con la descrizione delle sue caratteristiche, ovvero il nome del cavatore che l’ha estratto, la località e la data dell’estrazione, il peso e la specie. Con un click si procede all’acquisto e in 48 ore il prodotto arriverà a casa, accompagnato da un certificato di provenienza emesso dal cavatore. L’app è compatibile con i sistemi Android e IOS ed è stata sviluppata dalla startup Oak Innovations, avviata e presieduta da Enad Germani.