Più tracciabile. Più sostenibile. Più innovativa. Il 9 aprile alle ore 12:00 su Ansa.it, ritorna Campus Peroni, un centro d’eccellenza per la promozione e la diffusione della cultura della qualità e della sostenibilità in ambito agricolo e cerealicolo. Nato dalla collaborazione tra Peroni e Crea nel 2018, il campus ha come obiettivo di quest’anno il confronto tra tutti i player del sistema agroalimentare: un dibattito costruttivo che sappia guardare al futuro, mettendo al centro le innovazioni che possano contribuire alla tutela del Made in Italy e all’evoluzione sostenibile dell’intera filiera.
Per l’edizione 2021 sono in programma due panel di discussione introdotti dal Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali Birra Peroni Federico Sannella e dal presidente di Crea Carlo Gaudio. Il sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Gian Marco, invece, farà il punto sugli indirizzi del Governo per la transizione tecnologica del settore agroalimentare. Inoltre, tutti gli interventi saranno moderati dalla giornalista Barbara Carfagna.
Campus Peroni 2021: i panel di discussione
Il primo panel di discussione intitolato “Tecnologia e innovazione per lo sviluppo sostenibile” riguarderà progetti volti alla promozione della trasparenza della filiera e alla generazione di competitività, dalla blockchain ai sistemi di etichettatura. Si susseguiranno negli interventi: la preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università Campus Bio-Medico Laura De Gara, il capo ufficio Legislativo del Mipaaf Enrico Esposito, l’ad Birra Peroni Enrico Galasso e il presidente GS1 Italy Francesco Pugliese.
Il secondo panel “Eccellenza della filiera e tutela del Made in Italy” verterà su un confronto tra i rappresentanti della filiera produttiva e della politica con alcuni partner di Campus Peroni, per individuare le priorità di intervento per difendere e valorizzare la qualità Made in Italy. Interverranno, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, i docenti Ombretta Marconi dell’Università di Perugia e Michele Pisante dell’Università di Teramo e la vice presidente Commissione agricoltura della Camera Maria Spena.