In campo universitario l’Italia vanta moltissime eccellenze: sono tante le università italiane che hanno formato nei secoli personaggi illustri e molto importanti nei vari settori.
Tra i diversi poli della cultura italiani spicca l’Università Bocconi di Milano, ateneo privato di Milano specializzato nell’insegnamento delle scienze economiche e sociali, giuridiche, manageriali e politiche.
Università di Milano Bocconi: la storia
Tutto comincia verso la fine dell’Ottocento, quando Milano fu annessa al Regno d’Italia. Due fratelli lodigiani, Ferdinando e Luigi Bocconi, sognavano di diventare persone celebri e di farsi largo tra gli esponenti della borghesia milanese. Cominciarono vendendo abiti usati con una bancarella nei pressi di piazza Sant’Ambrogio. Gli affari andavano bene e nel 1877 i due ragazzi decisero di aprire un emporio di accessori e vestiti per uomini e donne.
Quando diventarono famosi e benestanti, ebbero un’ulteriore intuizione destinata a cambiare per sempre la loro vita. Nei primi anni del secolo il francese Aristide Boucicaunt aveva inaugurato i grandi magazzini nel centro di Parigi, così i fratelli Bocconi decisero di creare un edificio che fosse in grado di fornire il necessario alle famiglie borghesi, con prezzo fisso per ogni articolo.
Il 22 ottobre del 1889 venne inaugurati così il palazzo Bocconi di piazza Duomo, successivamente conosciuto col nome di Magazzini Italiani. Ma la fortuna dei fratelli Bocconi non era destinata a durare molto: Ferdinando perse suo figlio Luigi, rimasto ucciso nella battaglia di Adua. Il grande dolore fu la spinta per fondare, nel 1902, l’Università Luigi Bocconi.
Unibocconi: le cose da sapere
La Bocconi University è stata la prima università in Italia a offrire un corso di laurea in economia e commercio. La prima sede si trovava a Brera, in largo Treves. Il modello di istruzione era quello della École supérieure di Anversa: a questa istituzione ci si ispirò per preparare l’offerta formativo.
L’edificio attuale, sito in via Röntgen, visto dall’alto, ha la forma di un “3” mentre il vicino velodromo di piazza Sraffa è a forma di 0 e l’edificio retrostante la sede di via Sarfatti è a forma di L: si forma si forma così un 30 L, in riferimento al 30 e lode, massimo voto degli esami universitari.
La mascotte dell’Università e il Pellicano, simbolo dell’A.S.D. Bocconi Sport Team, dell’Associazione Laureati fin dal 1906 e in seguito dell’intero ateneo. Alla Bocconi si svolgono le gare e le finali nazionali dei campionati di giochi matematici: la sede è stata scelta da 1994 grazie al Progetto ricerche storiche e metodologiche (PRISTEM). Vi partecipano i candidati provenienti da ogni regione d’Italia che possono poi accedere alla finale internazionale che si tiene ogni anno a Parigi.
C’è anche una nota leggenda legata alla Bocconi: si dice che porti assolutamente sfortuna passare tra i leoni che spiccano all’ingresso dell’edificio principale di via Sarfatti prima di essersi laureati.
Bocconi: alunni celebri
Quali sono i personaggi famosi del mondo dell’imprenditoria e della politica che hanno trascorso le loro giornate a studiare nella biblioteca Bocconi o che possono vantare sul loro curriculum la presenza di un master alla Bocconi?
Chiara Ferragni
Dopo aver frequentato il Liceo Classico di Cremona, Chiara Ferragni si è iscritta all’Università Bocconi di Milan, senza però terminare gli studi. Nel 2008 ha iniziato ad emergere sui social come fashion blogger, finché nell’ottobre del 2009 ha aperto il suo blog “The Blonde Salad”, diventando la prima influencer italiana a riscuotere grande successo oltre i confini nazionali.
Andrea Agnelli
Il presidente della Juventus, erede della dinastia di imprenditori italiani per eccellenza, Andrea Agnelli si è formato accademicamente al St Clare’s International College di Oxford e all’università Bocconi di Milano. Dopo qualche anno di gavetta ed esperienze all’estero, ha raccolto naturalmente il testimone dirigenziale lasciatogli dal padre e dallo zio.
Fabrizio Saccomanni
Ci spostiamo nel mondo della politica con il Ministro dell’Economia da metà 2013 fino ad inizio 2014. La laurea alla Bocconi, conseguita nei primi anni ’60, gli è valsa l’ingresso nella Banca d’Italia nel 1967, e dopo 39 anni ne è diventato Direttore Generale.
Marco Tronchetti Provera
Subito dopo la laurea in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, Marco Tronchetti Provera si è recato a Londra, proprio per svolgere uno stage per conto dell’Università. Da quel momento è cominciata la carriera imprenditoriale nel settore marittimo con la fondazione della Sogemar. Nel 1986 è entrato nel Gruppo Pirelli diventandone poi l’amministratore delegato.
Emma Bonino
Nota esponente politica italiana, ha conseguito la laurea in Economia presso la Bocconi nel 1972 con una tesi sull’Autobiografia di Malcom X. Nel 1979 è stata eletta al Parlamento Europeo ed è poi diventata presidente del Partito Radicale Transnazionale. Nell’ultimo ventennio è stata prima Ministro del Commercio internazionale sotto il governo Prodi, poi vicepresidente del Senato e poi ancora Ministro degli Affari Esteri nel governo Letta.
Un ateneo che nasce dai sogni di due fratelli, dalla forza di rialzarsi anche dopo una brutta caduta, dalla volontà di guardare al futuro per formare la futura classe dirigente: il 10 novembre del 1902 veniva fondata l’Università Bocconi di Milano, un’eccellenza tutta italiana.